Teatro

Giacobazzi ci parla della sua vita e ci ridiamo sopra

Giacobazzi ci parla della sua vita e ci ridiamo sopra

Da zelig al Teatro il passaggio non è dei più facili, molti comici, che erano mattatori nei 5 minuti televisivi, sono crollati davanti  a dover reggere con le solite “maschere” un intero spettacolo; fortunatamente Giacobazzi si è dimostrato intelligente nel saper scegliere il repertorio e regalare ai suoi spettatori momenti ad altissimo tasso comico.

Figura di punta dello show di Mediaset che, credendo in lui, lo ha consacrato al successo facendolo debuttare a Zelig Circus nel 2006 in prima serata su Canale 5.  La sua carriera inizia nel lontano 1985 su una radio privata a Lavezzola, per poi approdare come ospite nello spettacolo “Il Costipanzo Show”,  dove in breve tempo ne diventa la colonna portante. Il debutto sulla Tv nazionale avviene nel 2004 su Rai 2 come protagonista della sitcom Tisana Bum Bum.

Apocalypse” lo scorso spettacolo che per due anni ha riscosso grandi consensi di pubblico viene messo da parte, in funzione della nuova produzione “GIUSEPPE GIACOBAZZI in UN PO' DI ME (GENESI DI UN COMICO)” che sarà al Teatro Verdi di Firenze venerdì 7 Novembre alle ore 20:45.

Giacobazzi parlando dello spettacolo lo spiega con queste paorle: “Caro Amico, torno in teatro dopo le fatiche (fatiche si fa per  dire) di “Apocalypse”. Per lungo tempo ho pensato al titolo da dare a questo spettacolo, cercando qualcosa che già nel nome, nascondesse o  meglio rivelasse, il cuore dello spettacolo stesso. Dopo 20 anni di carriera, ho deciso di aprire il cassetto dei ricordi e raccontare un po’ del mio privato. Non è un racconto retrospettivo, semmai è una lucida analisi su quello che è stato, su quello che è e su quello che forse sarà. Cercherò di raccontarti quello che sono; passando dai miei ricordi fanciulleschi delle vacanze al Viagra, da un passato trascorso lavorando nella moda fino alla nuova realtà di genitore. Lo farò a modo mio, senza fronzoli, in maniera schietta e sincera, lasciando però sempre un piccolo spazio aperto alla poesia, spesso ignorata nella vita di tutti i giorni.

Ancora qualche biglietto disponibile, per maggiori informazioni: www.teatroverdionline.it